Cap 2
Da quel pomeriggio era passata ormai una settimana. Flor era sempre triste e in casa se ne erano accorti tutti, anche se la poverina cercava di nascondere la sua tristezza dietro un sorriso cercando di mostrarsi allegra come sempre. Da quel giorno non aveva più parlato con Franco. Anzi. Più lui cercava di parlarle, di avvicinarla, di spiegarle, più lei tentava di evitarlo sperando così di dimenticarlo. Quella mattina Florencia era nella sua camera e, come sempre, stava sistemando i suoi amuleti e parlando con le sue fatine quando qualcuno bussò alla porta:
Flor: chi è?
Titina: Tesoro mio sono io!!
Flor: arrivo subito Titina .. disse andando ad aprire la porta.
Titina: ciao piccola mia come stai oggi?
Flor: come sempre Titina.. non riesco a dimenticare la scena che ho visto.. mi fa stare male Titina… mi fa stare male … dentro di me è come se qualcosa si fosse rotto … sto provando qualcosa che non ho mai provato mai .. neanche quando mi piaceva Federico.
Titina: Quello che stai provando mia cara è amore.. Amore … e a volte anche se non ce ne accorgiamo ci fa stare male in questo modo tesoro.. se quella per Federico era una semplice cotta , adesso con quel biondino dagli occhietti divini stai provando il vero sentimento..
Flor: si Titina ma io sono stanca di soffrire per amore.. perché invece non mi innamoro di qualcuno che non sia già fidanzato, che mi ami e che faccia di tutto per farmi star bene… Chiedo forse troppo Titina?
Titina: No tesoro mio vedrai …Presto tutto Si aggiusterà e tu madre da lassù ti manderà il segno che tanto aspetti. Ne sono più che sicura.
Flor: Ora ti lascio andare in cucina Titina Vado a svegliare i ragazzi.
Titina: va bene tesoro però non piangere più me lo prometti?
Flor: Te lo prometto disse abbozzando un sorriso
Titina : Ecco così ti voglio vedere sempre sorridente
Intanto in salone Greta andò ad aprire la porta e si ritrovò davanti Facundo che aveva portato i bozzetti per l’abito da sposa di Delfina:
Facundo: Buon giorno Greta c’è per caso la signorina Delfina.?
Greta: Nein. Fraulein Delfino ezzere uscita molto presto oggi… ezzere andata a menza dei pampini come sempre.
Facundo: Ah capisco…. e Flor? è in casa?
Greta: Ya Floricienta ezzere di sopra a svegliare piccoli.
Facundo: allora se non ti dispiace la aspetto.
Greta: zi accomodi pure io andare a chiamare lei.
Intanto Flor era al piano di sopra e, dopo aver svegliato Robertina, Thomas e Martin, stava per scendere a fare colazione quando si ritrovò di fronte franco che stava uscendo dalla sua stanza.
Franco: Flor …
La ragazza tentò di evitarlo anche stavolta ma Franco le fermò prendendola per la mano:
Franco: Flor, amore mio ti prego non scappare via!! Ti prego non evitarmi! Angelo mio ti supplico.
Flor: Franco….
Greta: FLORICIENTAAAAAAA
Flor: che c’è Greta? Dimmi
Greta: di sotto ezzere signor Facundo che stare aspettando te.
Flor: Va bene scendo subito allora. E se ne andò via di corsa lasciando lì il povero Franco che la vide allontanarsi come sempre.
Franco: Flor ti prego aspetta!!!! No sono uno stupido, uno stupido… ma perché non ne combino una giusta? Come faccio a riconquistare Florencia come faccio? Disse mettendosi le mani tra i suoi biondi capelli.
In quel momento entrò Nicolas anche lui preso dai suoi problemi di cuore, che sperava di trovare consiglio dal suo gemello:
Nicolas: Franco meno male che ti ho trovato. Ho bisogno del tuo aiuto. Ho la testa che mi sta scoppiando. Clara e Mirta mi stanno facendo impazzire: ehi fratellino tutto bene? Che ti succede?
Franco: Succede che sono uno stupido questo succede .. avevo finalmente la felicità a portata di mano e io come uno stupido ho rovinato tutto. Che cosa posso fare? Voglio morire ..! Disse disperato.
Nicolas: ma che è successo? Racconta.
Allora il ragazzo iniziò a raccontare al suo gemello tutta la storia per filo e per segno. Di come Flor gli avesse confessato di amarlo, di come in un momento lui avesse toccato il cielo con un dito e di come in un attimo le lacrime di Flor lo riportarono con i piedi per terra al bacio che lui aveva dato a Lucia.
Nicolas: Accidenti fratellino ti sei messo proprio in un bel pasticcio.
Franco: si Nico e adesso non so proprio come venirne fuori… Io amo Florencia amo solo lei. Lei è la mia passione, la mia vita.. Io voglio stare sempre con lei.. si Nico mi voglio sposare si voglio sposarla voglio che stia con me per sempre.. Non mi sono mai innamorato così mai. E non lascerò che Flor esca dalla mia vita .
Intanto al piano di sotto Flor e Facundo erano nella playroom per guardare il modello dell’abito da sposa. Infatti quella strega di Delfina aveva chiesto a Flor di confezionarle l’abito delle nozze e lei anche se mal volentieri aveva accettato:
Flor: spero che quella strega non faccia fare a questo vestito la fine che ha fatto fare a quello che le avevo cucito per il suo fidanzamento. Sapessi come era bello : era verde e rosa e lei lo ha buttato via dicendo che le aveva portato sfortuna ma ti rendi conto?
Facundo:” ma come può portare sfortuna qualcosa fatto con queste belle manine?” Disse prendendole le mani e accarezzandogliele dolcemente?
Flor si sentiva un po’ a disagio. Lei non amava Facundo e lui si stava facendo un gigantesco castello per aria. Lei non voleva illuderlo ma forse lui era l’unico che poteva farle dimenticare Franco per qualche momento…
Flor: ehm…. Facundo forse è meglio che continuiamo a vedere i modelli che ne dici?
Facundo: ve bene mia bellissima rosa ma … io volevo sapere una cosa?
Flor: certo.. Che cosa vuoi sapere? Disse lei incuriosita da quella domanda
Facundo: Da un po’ di giorni a questa parte non sei più la stessa.. sembri come spenta… il tuo bel viso non emana più quell’allegria che mi fa impazzire..
Flor: Ah Facundo ma cosa dici? Io sono la solita Flor di sempre te lo posso assicurare
Facundo: Flor non mentirmi …disse stringendola intorno alla vita e attirandola a sé
Facundo: Ricordati che io posso aiutarti a stare meglio a renderti felice.
Federico: Che cosa succede qui? Florencia sai perfettamente che se devi incontrarti con qualcuno lo puoi fare durante il tuo giorno libero.. e tu Facundo.. ti ripeto per l’ennesima volta di lasciare in pace il mio personale di servizio durante l’orario di lavoro..
Facundo: Va bene va bene Federico non ti scaldare sono venuto qui per aiutare Flor con l’abito della tua fidanzata. Beh… ora devo andare mia bellissima principessa.. per favore ricordati quello che ti ho detto. Le disse baciandole la mano.
Anche Flor stava per andarsene quando fu fermata proprio da Federico che voleva chiederle il perché del suo cambiamento di umore:
Federico: Florencia stai bene?
Flor: certo signor Freezer perché me lo chiede?
Federico: perché da un po’ di tempo ho notato che non sei più tu.. Sembra quasi che la tua allegria stia svanendo.. sicura che sia tutto a posto?
Flor: si certo signor freezer… è solo un momento davvero passerà… è stato gentile a preoccuparsi per me.. Ora mi scusi devo andare a prendere altro tulle per il vestito della Signorina Delfina. Il giorno delle nozze si avvicina e io non ho ancora finito il lavoro.
E se ne andò via lasciando il signor Federico incuriosito dal quel suo strano comportamento.
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